CONTRO L’UTILIZZO DEI CAVALLI
ALLA “GIOSTRA DELL’ORSO” DI PISTOIA
Ogni anno, in manifestazioni cittadine che usano i cavalli in pericolose competizioni, si registrano casi di doping, maltrattamenti e,nel peggiore dei casi,ferite da caduta che portano spesso alla soppressione del cavallo stesso. Non per ultimo ricordiamo la recente tragica morte di Messi, cavallo del Rione della Chiocciola, durante il Palio di Siena dello scorso 4 luglio. A seguito dell’ incidente accaduto durante le prove della Giostra dell’Orso ai danni della cavalla Ginestra del cervo Bianco, è necessario intraprendere una riflessione sulla pericolosità di gare che mettono in serio pericolo la salute e la vita dell’animale. L’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali), da sempre in difesa dei diritti fondamentali degli animali, dice No alla Giostra dell’Orso ed esprime la sua totale contrarietà a questo evento e a qualsiasi altra manifestazione in cui vengano impiegati animali e messa a repentaglio la loro incolumità. Nel corso degli anni molti sono i cavalli che durante la Giostra hanno trovato la morte: Eloyse, Tornado, Agata, Piccadilly, Japanessa, Fogarizzo, Senape, Uralo, Morghesten, Lupin. Non vogliamo che a questa lunga e triste lista vengano aggiunti altri nomi. Chiediamo con fermezza la chiusura definitiva della Giostra, auspicando che si trovino altre modalità di festeggiamenti per la giornata del 25 luglio, modalità che aumentino la partecipazione cittadina ed eliminino l’impiego degli animali.
Teresa Marabos
OIPA Italia Onlus – sezione di Pistoia